Stabilire la data di nascita dei blog è un'operazione non certo facile. Se si ritiene che il blog sia la naturale evoluzione dei vecchi sistemi di pubblicazione, allora la sua origine si può far risalire al primo sito web: la pagina costruita da Tim Berners-Lee sui server del Cern di Ginevra nel 1991. Il documento What's new raccoglieva i link di tutti i nuovi siti che venivano messi online. Se invece consideriamo il blog come un sito realizzabile da chiunque grazie alla semplificazione della tecnologia, il suo primo utilizzo risalirebbe alla fine degli anni '90. Nel post precedente abbiamo parlato di quanto sia stato importante il ruolo della Rete nel veicolare le notizie riguardo agli attentati di New York ma ci sono state altre situazioni in cui questo strumento ha espresso le sue potenzialità informative.
Pensiamo, ad esempio, alla guerra del Golfo. Nel 2003 i blog, capaci di sfuggire ad ogni controllo, fornirono un'informazione, certo non ufficiale, ma sicuramente in grado di condizionare la scelta dei temi trattati dai media tradizionali. Si sviluppò in questo periodo, il fenomeno dei warblog, i diari dei soldati che raccontavano il conflitto direttamente dal fronte poichè dotati di computer satellitari.
Un altro esempio può essere rappresentato dal ruolo svolto dai blog durante lo tsunami del 26 dicembre 2004 che colpì le coste del Sudest Asiatico. I blog, per primi raccolsero informazioni utili sui dispersi e le stesse foto, gli stessi video del disastro, fatti dai turisti che ebbero la sfortuna di trovarsi su quelle spiagge, si diffusero grazie ad alcuni blog, prima di essere trasmessi dalle televisioni di tutto il mondo.
Ancora, durante gli attentati alla metropolitana di Londra nel 2005 gli abitanti, divenuti reporter pubblicarono i loro post sul blog collettivo della città.
Si può considerare il blog come la nuova frontiera dell'informazione? Si tratta di un fenomeno complementare o alternativo ai media tradizionali? Il blogger è un giornalista?
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