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venerdì 3 giugno 2011

La mia giornata tipo in una redazione televisiva locale: l'importanza dell'Ansa e della Dire.

Questo post ripropone la mia esperienza personale in una redazione televisiva di Bologna in cui ho svolto le mie 250 ore di tirocinio e che ho abbandonato, devo dire con molta nostalgia, un mesetto fa.

Step 1: lettura dei quotidiani con particolare attenzione a quelli locali ( in testa il Carlino e l'Informazione di Bologna e del resto della regione), poi i nazionali: Repubblica, Corrire della Sera, l'Unità, il Giornale e Libero, solo per citarne alcuni.

Step 2: appuntamenti della giornata (conferenze stampa, eventi comunicati alla redazione tramite posta elettronica o contenuti nei fax quotidianamente inviati alla stessa).
 
Step 3: selezione delle notizie proposte dalle agenzie di stampa che rappresentano la base per un sensibile numero di  servizi mandati in onda nel tg.( Ansa e Dire, che meritano un approfondimento particolare).

La Dire è un'agenzia d'informazione politico-parlamentare  diretta da Giuseppe Pace che nel proprio sito mette a disposizione 6 notiziari quotidiani, forum di discussione, rassegna stampa e dossier tematici.

Più nota è l' Ansa , la prima nonchè principale agenzia di stampa italiana fondata nel 1945 con sede a Roma; vanta una presenza capillare su tutto il territorio nazionale e una rete di uffici all'estero che copre i 5 continenti. Ha 22 sedi regionali ed è presente in oltre 79 località di 74 paesi fornendo pertanto una copertura completa degli avvenimenti più importanti dell'attualità italiana e straniera.
Trasmette notizie ai mezzi d'informazione italiani, alle istituzioni nazionali, locali ed internazionali, alle associazioni di categoria, ai partiti ed ai sindacati; in linea dal '98, il sito offre rubriche e servizi speciali, organizzati in canali. Dal 2003 è presente il notiziario multimediale Ansalive. Tramite ANSAMED poi, è possibile visionare le notizie che riguardano il bacino del Mediterraneo.
Grazie al portale si possono  inviare messaggi di posta elettronica, contributi che, una volta controllati e verificati, possono dare origine a notizie ed approfondimenti. Un passo importante se si considera il fatto che il giornalismo dell'Ansa è sinonimo d'informazione di base, è fatto di " notizie schiette ", con pochi aggettivi qualitativi e nessun commento personale, in antitesi rispetto alla blogosfera e al giornalismo civico, alimentati da contributi che provengono da privati cittadini disposti ad intervenire, interagire, discutere, contributi non professionalmente "certificati" ma che possono rivelarsi complementari all'informazione tradizionale (si pensi che grandi agenzie internazionali come l'Associated Press hanno da tempo stretto alleanze con i blog e coi siti di giornalismo partecipativo più affidabili).
Da sottolineare poi, come l' Ansa abbia utilizzato in alcuni casi anche i video girati dai comuni cittadini.
Le agenzie di stampa presentano una doppia natura (perchè producono e distribuiscono autonomamente notizie e sono, al tempo stesso, fonti per i mass media), che si rispecchia in un duplice processo di costruzione della notizia (nelle redazioni dell' agenzia e poi in quelle dei media). La notizia d'agenzia è solitamente concepita come un flash, ossia un paio di righe che si limitano a comunicare l'evento in maniera secca oppure come un take, cioè una notizia concisa costruita secondo la regola della 5 w e questo per offrire la massima possibilità di manipolazione redazionale.

Tornando alla mia esperienza (il lavoro non è certo finito):

Step 4: stesura del servizio, registrazione vocale e montaggio grazie alle nuove tecnologie digitali che permettono un'accurata e veloce realizzazione del prodotto finale (anche se qualcuno preferisce ancora usare il vecchio sistema analogico).

Step 5: riunione della redazione (ad eccezione del conduttore) che commenta il risultato del proprio lavoro durante la messa in onda del tg.

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